Allievo di Andrew Taylor Still, Frederic Millard è stato l’iniziatore degli studi sulla struttura e le funzioni del sistema linfatico in campo osteopatico. Nell’articolo scopriamo qualcosa di più sui suoi studi e sull’importanza che hanno avuto per l’osteopatia
Frederic Millard, i primi studi e l’interesse per il sistema linfatico
Come William Garner Sutherland, altra personalità di spicco del mondo dell’osteopatia, Millard studiò presso il Kirksville College of Osteopathic Medicine, laureandosi nel 1900 insieme al suo illustre collega.
Negli anni immediatamente successivi iniziò ad approfondire gli studi nel campo del sistema linfatico, convinto della sua importanza anche per l’ambito osteopatico. Le sue ricerche gli valsero numerose pubblicazioni di libri e articoli sul processo patologico della circolazione linfatica: Millard è stato infatti il primo osteopata a descriverlo ed esaminarlo nello specifico.
Nel 1922 pubblicò Applied Anatomy of the Lymphatics, il primo manuale di osteopatia incentrato solo ed esclusivamente sul funzionamento e lo studio del sistema linfatico. Il suo impegno si concretizzò anche nella fondazione della International Lymphatic Research Society presso l’Università di Kirksville, nella quale era stato studente.
Il sistema linfatico e le scoperte di Millard
Il punto di partenza di tutti gli studi di Millard fu la convinzione che il sistema linfatico fosse fondamentale per la salute, anche nei trattamenti osteopatici. Oggi sappiamo che il nostro sistema linfatico ha moltissime funzioni: mantenere sano il sistema immunitario, drenare i liquidi, trasportare sostanze indispensabili come proteine, ormoni e tossine, tramite i linfonodi, che ne consentono la rielaborazione e il passaggio.
Millard notò come le unità linfatiche fossero flessibili e intuì l’importantissima funzione dei linfonodi in un articolo del 1920 intitolato New method of diagnosing various diseases by palpating lymphatic glands. Nel trattamento da lui implementato, particolare attenzione veniva riservata allo stato dei linfonodi: non dovevano essere manipolati se gonfi o induriti. Millard dimostrò inoltre che era possibile sbloccare eventuali ostruzioni liberando gli efferenti, ovvero quei canali che allontanano i liquidi organici da un corpo o da un determinato organo.
“Sono convinto che in futuro ogni disfunzione organica sarà trattata anche il relazione al sistema linfatico, analizzando anche eventuali ostruzioni”, scrisse Millard nel 1923.