Sutherland e le basi dell’osteopatia craniale

Il nome di William Garner Sutherland è legato storicamente allo sviluppo dell’osteopatia craniale e può esserne considerato “l’inventore”.
Qual è stato il suo percorso e cosa lo ha condotto ad approfondire quel ramo?

Sutherland e l’ostepatia

William Garner nasce nel Wisconsin il 27 marzo del 1873, è il terzo di quattro figli di un’umile famiglia scozzese e si avvicina all’osteopatia nel 1895 motivato dai problemi di salute di uno dei suoi fratelli. Per questo decise di iscriversi American School of Osteopathy, (poi Kirksville College of Osteopathic Medicine ), scuola a quel tempo molto contestata dalla medicina ufficiale.
Sutherland nel suo percorso di studi si distingue come tra i più brillanti studenti del Dottor A.T.Still e nel 1900, all’età di 25 anni, si laurea all’ASO.

L’interesse per l’osteopatia craniale

Sutherland inizia ad avere le prime intuizioni sulla mobilità delle ossa del cranio proprio durante il suo percorso di studi dando così inizio alle ricerche che lo impegnarono tutta la vita e che sono poi i pilastri fondanti per lo sviluppo dell’osteopatia craniale.
Da dove nasce questo interesse è lui stesso a dircelo: “L’idea nacque osservando le ossa di un cranio umano presente nell’A. T. Still Infirmary. Le superfici articolari di queste ossa mi sembrarono, con il loro contorno, destinate ad una mobilità articolare.”

La messa in discussione degli insegnamenti

Sutherland non era convinto della veridicità di quanto si insegnava allora circa le ossa del cranio, ossia del fatto che solo la mandibola fosse mobile e tutte le altre fossero statiche.
Così inizia a mettere alla prova quegli insegnamenti distarticolando i crani e analizzando tutte le ossa, le superfici e i loro incastri.
Tenendo tutti i progressi riguardanti le ricerche unicamente per sé, inizia anche a verificare su se stesso le possibili conseguenze di una lesione osteopatica e l’efficacia dei trattamenti che si auto-pratica.

La condivisione dei risultati

In questi anni di ricerca matura profonde conoscenze anatomiche e grandi abilità tecniche che lo convincono a condividere i risultati ottenuti.
Nel settembre del 1929 durante una riunione in Minnesota presenta all’ambiente osteopatico il concetto craniale, al quale aveva dedicato 20 anni della sua vita, ma non ottiene la giusta attenzione dai suoi colleghi.

Il riconoscimento della scoperta

Nel luglio del 1931 viene pubblicato nel Northeast Bulletin il suo primo articolo Skull Motion, seguito poi da tutta una serie di altri articoli pubblicati nel Western Osteopathic. Da quel momento in poi l’interesse per il concetto craniale di Sutherland cresce e nell’estate del 1932 viene finalmente invitato ad esporre le sue idee rivoluzionarie alla Convenzione Nazionale dell’American Osteopathic Association a Detroit.
Nel 1939 pubblica The Cranial Bowl e l’anno successivo viene autorizzato a tenere due settimane di corso al Polyclinic and Post-graduate College di Denver. Nel 1943 viene fondato il primo gruppo di studi sull’osteopatia cranica e dieci anni dopo, appena un anno prima della sua morte, Sutherland riesce a veder nascere il Sutherland Cranial Teaching Foundation.

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