neonato con ciuccio

Morso aperto: sintomi, cause, rimedi e benefici dell’osteopatia

Il morso aperto è una malocclusione che si contraddistingue per la presenza di spazi ben visibili tra l’arcata dentale superiore e l’inferiore.

Si sviluppa più tipicamente nella parte anteriore della bocca, ossia fra incisivi superiori ed inferiori, i quali non trovano un contatto a bocca chiusa; in alcuni casi si può avere la presenza di un morso aperto anche nei settori posteriori, mono– o bilateralmente.

 Vediamo il ruolo dell’osteopatia per il trattamento del morso aperto.

Possibili cause della malocclusione

Le cause all’origine di questa malocclusione possono essere plurime e concomitanti. Vediamole:

1. Genetica. Spesso il problema ha una componente genetica e i genitori del bambino presentano il problema per primi 

2. Deglutizione infantile. In fase neonatale, quando il bambino viene allattato posiziona la lingua tra le gengive questo gli permette di deglutire senza ingerire aria. Successivamente, quando spuntano i denti e il bambino inizia a mangiare cibi solidi, la lingua si posiziona dietro gli incisivi. Tuttavia può accadere che alcuni bambini mantengano la deglutizione infantile oltre il periodo “normale” favorendo  così il morso aperto

3. Postura scorretta della lingua

4. Respirazione orale: spesso in compresenza di problemi respiratori, deviazioni del setto nasale, allergie o altre patologie, il bambino respira con la bocca aperta.

5. Abitudini scorrette. Ed ecco infine quella che è forse la causa più frequente: l’uso eccessivo del ciuccio. La suzione dell’indice/pollice o del succhiotto è una normale necessità del bambino e ha molti benefici, ma se protratta nel tempo (dopo i tre anni) può rivelarsi un’abitudine dannosa.

In generale è consigliabile correggere questa malocclusione, al fine di evitare conseguenze importanti e problematiche non solo da un punto di vista estetico, ma soprattutto funzionale.

Conseguenze del morso aperto: rimedi e benefici dell’osteopatia

Se non debitamente trattato, il morso aperto può provocare:

  • Spazio innaturale tra le arcate
  • Labbra che non si chiudono correttamente
  • Denti sporgenti
  • Difficoltà di deglutizione
  • Difficoltà nel linguaggio e  pronunciare correttamente le parole
  • Problemi posturali  
  • Disarmonia della bocca e del volto
  • Disturbi della masticazione

È fondamentale innanzitutto individuare il problema fin da bambini, meglio se entro i tre anni e intervenire sulle cause.

Ad esempio attraverso l’approccio cranio sacrale si può stimolare il corretto accrescimento osseo. Questo avviene sia attraverso tecniche specifiche che, nel bambino entro i tre anni, favoriscono la crescita del palato. E sia agendo sulla muscolatura che se troppo contratta può mantenere la mandibola in una posizione scorretta e favorire il morso aperto.

Inoltre, l’osteopatia è d’aiuto durante il percorso di logopedia. Infatti grazie al trattamento della muscolatura, la lingua può posizionarsi e muoversi correttamente all’interno della bocca permettendo quindi  una corretta pronuncia di lettere e suoni.

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